Costi del gas: ecco come si compone il prezzo del gas in bolletta

Il prezzo standard del gas dipende da una serie di fattori: dal mercato di riferimento (mercato libero o mercato tutelato), dalla zona di residenza, dallo scaglione di consumo e dall'offerta sottoscritta. Prima di dedicarci nello specifico al prezzo del gas al metro cubo sul mercato libero, vediamo quali sono i fattori che compongono il prezzo dell'energia elettrica, il quale è peraltro legato a doppio filo al costo del gas come materia prima.

Costo gas metro cubo

I clienti, per la propria fornitura di gas, possono scegliere il proprio fornitore energetico sul mercato libero e quindi scegliere una delle offerte gas proposte, oppure aderire al mercato tutelato (che però esisterà solo fino al 10 gennaio 2024; solo per alcune categorie di utenti, a partire dal 1 aprile 2023 fino al 31 marzo 2027, è prevista la possibilità di richiedere l’accesso al servizio di tutela graduale e quindi adeguarsi alle tariffe stabilite dall’ARERA, l’autorità per l’energia.

Costo gas standard al metro cubo per la tariffa di tutela

Nel mercato tutelato il costo del gas standard metro cubo è disciplinato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), cambia ognimese ed è possibile prenderne visione direttamente sul sito dell’Autorità. Su quelle pagine chi è interessato a sapere il costo del gas di oggi al metro cubo può avere informazioni dettagliate sulle tariffe relative a distribuzione, trasporto, rigassificazione e stoccaggio per il gas naturale. Vediamo ora il costo del gas sul mercato libero.

Costo gas standard a metro cubo nel mercato libero

Per quanto riguarda il mercato libero, il costo della componente gas viene stabilito in autonomia dal singolo fornitore. Questa cifra può variare anche all’interno dello stesso gestore, in base all’offerta che si sottoscrive. Si capisce quindi che i costi in bolletta per il gas possono variare in modo anche molto importante tra un utente e l’altro in base al tipo di offerta selezionata: per questo motivo, prima di sottoscrivere un contratto per la fornitura del gas, è bene confrontare le tariffe gas con attenzione, per scegliere quella più adatta ai propri bisogni.

Costo gas al metro cubo: componenti principali e accise

Il costo del gas a metro cubo è composto di diverse voci. Parliamo per l'appunto del costo della materia prima, della spesa per il trasporto del gas e per la gestione del contatore, delle accise, e via dicendo. Per semplificare le cose è possibile dividere le voci di spesa in due gruppi distinti: da un lato ci sono le componenti principali, dall’altro ci sono invece le imposte stabilite dallo Stato, nelle quali rientrano le accise sul gas metano.

Costo metano mc: componenti principali

Per quanto riguarda le componenti principali, queste si suddividono in:

• Spese per trasporto gas e gestione del contatore gas: ovvero quelle che servono per trasportare e distribuire il gas fino alle abitazioni e allo stoccaggio, nonché per una corretta gestione del contatore, elemento fondamentale per una corretta rendicontazione.
• Spesa per il gas naturale: che comprende il costo materia prima gas
• Spesa per gli oneri di sistema: che copre gli incentivi per i progetti di risparmio energetico.

L’Authority fissa un prezzo uguale per tutti per quanto riguarda spese trasporto gas, gestione del contatore e oneri di sistema. In base alle offerte dei singoli gestori, invece, può differire il prezzo della componente gas. Conoscerlo, e prendere delle scelte razionali a partire dai costi fissi del gas e sulle diverse tariffe, significa risparmiare sulla bolletta del gas.

Costo metano mc: accise gas

Come abbiamo detto, il costo gas al metro cubo risente in maniera sensibile anche delle accise sul gas. Al pari delle altre fonti energetiche il gas, infatti, è soggetto a tasse. Queste sono suddivisibili in:

• Addizionale Regionale;
• Imposta indiretta sul consumo, meglio nota come accisa;
• Imposta sul valore aggiunto (IVA).

Il costo delle accise gas varia a seconda dell’utilizzo scelto: uso civile o uso domestico. Tra le variabili rientrano anche la residenza geografica (Centro Nord o Sud) dell’utenza e il consumo.

Costi luce e gas: altri fattori che incidono

Come abbiamo avuto modo di specificare, la bolletta di gas metano viene calcolata in base al consumo di standard metri cubi di gas, ossia della quantità di gas metano presente all’interno di un metro cubo di spazio che è posto alla temperatura di 15 gradi di pressione atmosferica.

Sul costo gas al metro cubo e sul prezzo finale della bolletta incidono anche altre variabili. In quale scaglione rientra la propria utenza? Dove si risiede? Zona geografica e volume di consumo impattano in misura diversa sul costo della bolletta. Oltre al costo della materia prima gas, quindi, il costo di un smc (standard metro cubo) prende in considerazione anche:
 

• consumo complessivo annuo (suddiviso in sei scaglioni),
• tipologia di contratto scelto
• comune di residenza.

L’Italia è stata infatti suddivisa in sei zone, ognuna delle quali dispone di un coefficiente di adeguamento altimetrico-climatico. La suddivisione non coincide con quella amministrativa, ma è fatta in base alle temperature: chi rientra nella zona climatica A ha temperature medie annue più elevate, mentre chi risiede in F ha temperature più basse. Queste ultime godono di prezzi gas inferiori, in quanto si stima un consumo maggiore per l’utilizzo dei riscaldamenti durante l’anno.

Il risparmio sulla bolletta del gas e della luce dipende quindi da una serie di fattori legati alla materia prima e alle accise, ma dipende anche dalla scelta del fornitore giusto.
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