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Gli edifici NZEB (Nearly Zero Energy Building) sono costruzioni a consumo energetico quasi nullo, il cui fabbisogno è ridotto al minimo e coperto principalmente da fonti rinnovabili.
Il loro obiettivo è garantire un’elevata efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale.
Riduzione dei consumi energetici
Taglio delle emissioni di CO₂
Comfort abitativo in tutte le stagioni
Minori spese di gestione e dei costi energetici
Aumento del valore immobiliare e longevità dell’edificio
CURIOSITÀ
Gli edifici NZEB non sono l’unica soluzione per un’architettura sostenibile. Un concetto più recente è quello degli NZCB (Nearly Zero Carbon Building), edifici con emissioni di gas serra quasi nulle.
La differenza principale tra NZEB e NZCB è che i primi si concentrano sul fabbisogno energetico e sulle fonti rinnovabili, mentre i secondi valutano l’impatto ambientale dell’energia utilizzata, considerando la carbon footprint complessiva.
Heliotrope (Friburgo, Germania)
Casa che ruota su se stessa per seguire il percorso del sole, massimizzando l'efficienza energetica. È il primo edificio al mondo a produrre più energia di quanta ne consumi, utilizzando pannelli solari e altre tecnologie sostenibili.
Beddington Zero Energy Development (Londra, Regno Unito)
Quartiere residenziale a sud di Londra composto da 82 abitazioni e spazi commerciali. Progettato dall'architetto Bill Dunster, è il primo insediamento a zero emissioni di CO₂, utilizzando materiali locali e riciclati, pannelli fotovoltaici e sistemi di recupero dell'acqua piovana
Casa solare passiva (Edmonton, Canada)
Abitazione di tre piani e oltre 220 mq progettata dall'architetto Shafraaz Kaba e situata sulle rive del North Saskatchewan River.
Si riscalda attraverso energia solare passiva e le sue finestre a triplo strato orientate a sud catturano il calore del sole, mentre il pavimento in cemento lo restituisce all'ambiente interno.
K19B (Milano, Italia)
Accorpamento di due edifici, composto da uno stabile di nuova costruzione e il recupero di un garage. Tra le soluzioni tecnologiche per ridurre il consumo di energia non rinnovabile, come impianto geotermico per la produzione di riscaldamento e raffrescamento.
Bosco Verticale (Milano, Italia)
Complesso residenziale caratterizzato da una grande quantità di verde sulle facciate, che contribuisce all’isolamento termico e alla riduzione del consumo energetico.
CURIOSITÀ
1. Sono presenti 711 alberi, 5.000 arbusti e 15.000 piante perenni.
2. Le piante vengono curate da un sistema di irrigazione centralizzato e dai "Flying Gardeners", arboricoltori specializzati che si occupano della manutenzione verticale con tecniche di alpinismo.
3. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali come l’International Highrise Award (2014) e il CTBUH Urban Habitat Award (2015).
Il numero di edifici a energia quasi zero in Italia ammonta a 66.778 unità, di cui 54.205 costruiti dal 2015. Il risultato riflette l’evoluzione normativa in materia di efficienza energetica e della crescente diffusione di standard edilizi sostenibili.
79,7%
classe A4
14,2%
classe A3
4,7%
classe A2
1,5%
classe A1
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che classifica l’efficienza energetica di un edificio su una scala da G ad A4 (la più efficiente), in base ai suoi consumi e al livello di isolamento termico.
La classe A4 e gli NZEB non sono sinonimi, ma presentano le seguenti differenze:
Caratteristica | Classe A4 | NZEB |
---|---|---|
Efficienza energetica | Molto alta | Molto alta |
Consumo energetico | Basso | Quasi nullo |
Uso di fonti rinnovabili | Facoltativo | Obbligatorio |
Autonomia energetica | Non richiesta | Maggior parte dell’energia autoprodotta |
Dalle regioni alle città: le classifiche degli edifici NZEB in Italia
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