Un’agevolazione riservata alle famiglie a basso reddito e ad altre categorie svantaggiate, come per esempio chi si trova in condizioni di disagio fisico: è quello che abbiamo imparato a conoscere come bonus energia, una manovra economica messa in campo dallo Stato per contenere l’impatto del caro bollette sui cittadini italiani, valido sia per i clienti del mercato libero che per quelli del regime tutelato. Ma cos’è il bonus luce e gas? Come funziona? Qual è la procedura da seguire per accedervi? In questa guida scopriremo insieme quali sono i requisiti per ottenerlo, come richiederlo e in che modo viene riconosciuto il bonus in bolletta.
Riconfermato dall’ultima Legge di Bilancio del 2022, il bonus sociale luce e gas permette a famiglie in difficoltà di usufruire di una riduzione della spesa in bolletta e di altre agevolazioni fiscali tramite uno sconto in bolletta. Questa misura è stata adottata per poter sostenere imprese e famiglie contro il caro-energia. Le principali misure previste per contenere i rincari sono:
Chi ha diritto al bonus energia? Sia il bonus luce che il bonus gas sono destinati a cittadini e famiglie che possiedono determinati requisiti stabiliti dalla legge, come ad esempio un tetto massimo ISEE, percettori di reddito di cittadinanza o utenti in condizioni fisiche disagiate. Eccoli nello specifico.
Possono usufruire del bonus luce e gas:
I bonus non sono cumulabili, ogni nucleo familiare infatti ha diritto ad un solo bonus per tipologia, elettrico e gas.
Il Decreto Aiuti bis (9 agosto 2022, n. 115) ha confermato anche per il IV trimestre 2022 agevolazioni luce e gas; inoltre il decreto ha esteso agli anziani over 75 la possibilità di accedere al bonus.
A chi spetta il bonus energia elettrica 2022? Pensato per garantire un risparmio sulla spesa annua per l’energia elettrica, il bonus elettrico è rivolto a tutti i cittadini domestici intestatari di una fornitura elettrica nella propria abitazione di residenza che si trovino in una condizione di:
Il valore del bonus luce non è stato definito in un importo esatto, questo viene continuamente aggiornato dall’ARERA e dipende da alcune variabili, come il numero di componenti del nucleo familiare. Per esempio se consideriamo il IV trimestre 2022 (1° ottobre - 31 dicembre) i valori indicati, comprensivi anche della cosiddetta CCI (componente integrativa temporanea), sono*:
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica.
Per quanto riguarda il bonus per disagio fisico, invece, il valore del bonus luce è articolato su tre livelli che dipendono dalla potenza contrattuale, dalle apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e dall’impiego riconosciuto (in ore) giornaliero**.
Il bonus gas, ovvero lo sconto in bolletta che assicura una riduzione sulla spesa per il gas alle famiglie numerose e in condizione di disagio economico, è destinato a tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura di gas naturale appartenenti alle seguenti categorie:
Sono escluse dall’incentivo l’utilizzo di Gpl e di gas in bombola e le forniture con misuratore di classe superiore a G6. La classe del misuratore è collegata alla quantità di gas trasportabile in un punto di fornitura e serve a distinguere le utenze domestiche da quelle commerciali o industriali.
Il valore del bonus gas riconosciuto dipende dalla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, dalla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e dal numero di componenti della famiglia anagrafica. Viene aggiornato ogni anno entro il 31 dicembre dell’anno precedente.
L’erogazione del bonus varia a seconda della tipologia di cliente, se questo è diretto (ossia l’intestatario della fornitura gas per l’abitazione nella quale risiede) o indiretto (ossia se utilizza l’impianto centralizzato condominiale per l’erogazione del gas, ma non è intestatario della fornitura; in tal caso sarà lui a dover richiedere il bonus, ma colui al quale è intestata la fornitura centralizzata).
Per ottenere il bonus luce e gas 2022 per disagio economico non è necessario presentare richiesta attraverso un modulo specifico come succedeva in precedenza; grazie al Decreto Legge del 26 ottobre 2019, n. 124 l’accesso all’agevolazione avviene con accredito automatico dello sconto sulla bolletta da pagare.
Nessuna domanda online quindi: sarà sufficiente compilare sul sito dell’INPS la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per richiedere l’ISEE e, una volta acquisito dal sistema e validato, darà diritto all’assegnazione del bonus tramite lo sconto in bolletta.
Anche la riduzione dell’IVA al 5%, verrà applicata automaticamente in bolletta.
Diversa invece la procedura per ricevere il bonus disagio fisico, per cui dovrà essere presentata al Comune di residenza un'apposita domanda, usando i moduli dedicati dal titolare della fornitura elettrica.
Al contrario per la rateizzazione la domanda andrà inoltrata direttamente al proprio fornitore entro 30 giorni dall’emissione della bolletta e fino ai 10 giorni successivi alla scadenza della stessa.
Non solo bonus: il risparmio sui consumi di luce e gas passa anche e soprattutto dalle buone abitudini di consumo e la scelta di un gestore serio e affidabile come Acea Energia, sempre attento a rispondere alle esigenze del cliente con le sue offerte Luce e Gas. Segui le nostre regole per avere un consumo consapevole seguendo pochi e semplici consigli su come risparmiare in casa.
NOTE
* ARERA | A quanto ammontano i bonus sociali
** ARERA | Bonus elettrico
Energia elettrica da fonti rinnovabili come attestato da garanzia d'origine e gas con compensazione delle emissioni di CO2.
Energia elettrica da fonti rinnovabili come attestato da garanzia d'origine da fonti rinnovabili.
02 novembre 2022 |