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Horizon 2020 e Progetto Liar = Architettura vivente


TEMPO DI LETTURA:
2 min.


Hai mai pensato alla tua casa come a un organismo vivente? Se la tua risposta è no è perché non hai ancora sentito parlare del progetto LIAR (Living Architecture, in italiano “Architettura vivente”), un progetto finanziato dal programma dell’Unione Europea “Horizon 2020” con lo scopo di creare un bioreattore di nuova generazione, concepito come componente integrante dell'abitare1.

Ma che cos’è un bioreattore?

È un dispositivo, un meccanismo, uno strumento che permette la crescita autonoma di microrganismi. Esseri viventi piccolissimi, stiamo parlando di un milionesimo di metro, impossibili da vedere a occhio nudo.

I microrganismi sono importantissimi nel nostro ciclo vitale, hanno un ruolo determinante nell'ecosistema; ad esempio, alcuni di questi sono utili alle piante per vivere.
E le piante sono indispensabili per noi, per la nostra esistenza, per il nostro pianeta. Sono alla base della nostra salute, della catena alimentare e della nostra economia. La popolazione di molti paesi, infatti, dipende dai prodotti agricoli per il proprio sostentamento e il proprio reddito.

Per avere una definizione di bioreattore, prendiamo in prestito quella fornita da Wikipedia:

Ci si riferisce a bioreattori anche intendendo dispositivi che permettono la crescita autonoma (senza l'intervento continuo di un operatore) di cellule o tessuti 2.

Horizon 2020, qualche accenno.

Che cos’è?

Un'iniziativa faro di Europa 2020 volta a garantire la competitività globale dell'Europa,

così ci dice la Commissione Europea3.

Horizon 2020 è un programma dell’Unione Europea che associa ricerca e innovazione per gli anni 2014-2020, un mezzo per guidare la crescita economica.
Horizon 2020 ci dà un quadro strategico e completo sui 5 obiettivi a cui mira Europa 20204:

1. occupazione

2. ricerca e innovazione

3. cambiamento climatico ed energia

4. educazione

5. lotta alla povertà

Tutto questo grazie a 3 pillar importanti: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide per la società.

L’obiettivo di Horizon 2020?

Garantire che l'Europa produca scienza di livello mondiale, rimuova gli ostacoli all'innovazione e renda più facile la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato per fornire innovazione5.

Ed ecco che possiamo introdurre il concetto di “living architecture”.

LIAR, acronimo proprio di “living architecture” è un nuovo modo di vivere lo spazio abitativo, la nuova frontiera dell’architettura ecosostenibile. Insieme al cemento e al calcestruzzo perché non pensare di inserire, come componente integrante, anche bioreattori in grado di trasformare gli edifici in architetture viventi?

Con questo pensiero si potrebbero utilizzare materiali e tecnologie a basso impatto ambientale, in grado di produrre energia da fonti naturali. Si potrebbero estrarre risorse preziose dalla luce solare, dalle acque reflue e dall'aria e, a sua volta, generare ossigeno, proteine e biomassa attraverso la manipolazione delle loro interazioni6.

E si potrebbe vivere così in un edificio “sano”, in un edificio che è pensato come “un’architettura vivente”.

Horizon 2020 e Progetto LIAR, bioreattore

Living Architecture, è una sfida e anche un cambiamento.

Ebbene sì, “il progetto Living Architecture (LIAR) cambierà il modo in cui viviamo nelle nostre case cambiando l’ambiente domestico e trasformandolo in uno spazio naturale” 7.

È questo l’obiettivo portato avanti dall’Università di Newcastle Upon Tyne in collaborazione con altri 3 paesi, tra cui l’Italia. Una sfida per la creazione di un’architettura in cui la vita e i suoi processi chimici e biologici sono la materia prima per la costruzione di edifici e di città sostenibili e smart. Come le smart land e le smart cities , luoghi in cui sostenibilità e digitale vivono perfettamente in sintonia.

E quindi, che Re LIAR sia.

LIAR, che non è il King Lear protagonista della tragedia shakespeariana, è un’idea rivoluzionaria.  LIAR è un dispositivo programmabile che processa un certo tipo di informazioni. Le acque grigie, per esempio, possono essere convertite in acqua potabile. L’anidride carbonica può diventare ossigeno. Macro e micronutrienti possono essere trasformati in fertilizzanti. Con LIAR tutto può essere assorbito, riconvertito e riutilizzato8. È questa la cosa bella. Pensate che cambiamento e che stravolgimenti possono esserci nel mondo.

Lunga vita ai rifiuti, disse LIAR.

Progetto LIAR rende anche possibile la cooperazione tra il mondo naturale e quello artificiale, consentendo di eliminare qualsiasi tipo di rifiuto degli edifici per donargli una nuova vita. Se non è una grande idea questa.



Sulla sostenibilità abbiamo qualcosa da raccontarti.

Le nostre offerte sono 100% ECO.  

 

NOTE

1 Progetto LIAR: verso un’architettura vivente
LIAR: verso un’architettura vivente https://www.architetturaecosostenibile.it/green-life/curiosita-ecosostenibili/progetto-liar-architettura-vivente-150

2 Wikipedia
https://it.wikipedia.org/wiki/Bioreattore

3 What is Horizon 2020?
https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/what-horizon-2020

4 Horizon 2020
https://www.researchitaly.it/horizon-2020/#null

5 What is Horizon 2020?
https://ec.europa.eu/programmes/horizon2020/what-horizon-2020

6 Progetto LIAR: verso un’architettura vivente
https://www.architetturaecosostenibile.it/green-life/curiosita-ecosostenibili/progetto-liar-architettura-vivente-150

7 Living Architecture
https://cordis.europa.eu/project/id/686585/it

8 LIAR Project – Living Architecture
https://livingarchitecture-h2020.eu/objective/