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Guida alla scelta della mountain bike elettrica: modelli, regole e consigli

Una gustosa novità per chi si avvicina allo sport, un temibile avversario per i puristi. La mountain bike elettrica è senza dubbio il mezzo di locomozione del momento. In un periodo storico che incoraggia il ricorso a forme di mobilità sostenibile, optare per le due ruote rappresenta una scelta saggia e vincente. Il boom delle biciclette e dei monopattini elettrici è stato favorito anche dagli incentivi del Governo, come il Bonus Mobilità, e dalla maggiore attenzione delle amministrazioni comunali per creare una viabilità bike friendly. Ma qual è la differenza tra una mtb a pedalata assistita e una bici muscolare? E quali sono le regole da osservare per le mountain bike elettriche? Vediamo cosa sapere sulle mountain bike a pedalata assistita, cosa prevede il Codice della Strada e quanto dura la loro batteria.

Mountain bike elettrica: cos’è e come funziona

Per chi non ha grande familiarità o si sta avvicinando al mondo della bici, la mountain bike elettrica rappresenta un ottimo compromesso. L’e-mtb, infatti, non si sostituisce all’uomo nel gesto della pedalata, ma lo coadiuva semplificando lo sforzo, infatti il motore entra in azione solo con l’avvio della pedalata.  L’mtb elettrico appartiene alla famiglia delle e-bike a pedalata assistita, note anche come Pedelec (Pedal Electric Cycle) o EPAC (Electric Pedal Assisted Cycle).

Una mountain bike a pedalata assistita è dotata di un sistema di sensori che svolgono tre funzioni:
 

  • Rilevare l’inizio della pedalata
  • Avviare il motore elettrico
  • Regolare l’assistenza allo sforzo

Rispetto alle e-bike tradizionali, in cui i sensori sono presenti sui pedali, nelle mtb elettriche si parla di sensori di potenza (o di coppia) e sono posizionati all’interno del blocco motore. La loro funzione è quella di rilevare la forza impressa sui pedali dal ciclista permettendo così un’attivazione immediata del motore, non appena registrata la pressione applicata sul pedale. Tale sistema permette di assistere la pedalata già nella fase della partenza, con grande utilità soprattutto nei tratti in salita, ed inoltre garantisce un aumento di potenza erogata dal motore all’aumentare dello sforzo.  

Ricordiamo però che sul mercato esistono anche modelli di mtb elettrica con sensori tradizionali, che rilevano la rotazione dei pedali e non entrano subito in funzione.

Mountain bike elettrica

E-mtb: bici o ciclomotore?

Cosa prevede il Codice della Strada per le mountain bike elettriche? Sul versante normativo, questi mezzi sono assimilati ai velocipedi, ossia alle biciclette. L’art. 50 CdS comma 1 evidenzia che “sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita”. Queste, si spiega, sono “dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW”. Inoltre l’alimentazione “è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare”. Viene infine chiarito che i velocipedi a pedalata assistita possono essere dotati di un pulsante che permette l’attivazione del motore anche a pedali fermi. Ciò a condizione che con questa modalità il veicolo non superi i 6 km/h. Per quanto riguarda le dimensioni, invece, i velocipedi non possono superare 1,30 metri di larghezza, 3 metri di lunghezza e 2,20 metri di altezza. Per potere accedere alle piste ciclabili o alle zone interdette ai veicoli a motore, occorre rispettare queste regole.

E-mtb non in regola: sanzioni

Una mountain bike elettrica che rispetta i requisiti previsti dall’articolo 50 del Codice della Strada, non comporta obblighi assicurativi né di esposizione della targa e non deve montare gli specchietti. Modificare la propria e-mtb significa invece alterare e manomettere il veicolo. In questi casi si va incontro a una multa da 79€, a cui si aggiunge il fermo amministrativo del veicolo per 30 giorni. Inoltre non va dimenticato che aumentare la potenza della bici elettrica significa renderla a tutti gli effetti un ciclomotore. In questo caso è necessario essere in regola con immatricolazione e copertura assicurativa e soprattutto essere in possesso della patente di guida. Per legge, girare con una e-bike truccata e senza titolo di guida, comporta una multa da 5.110€ e il fermo amministrativo per tre mesi.

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Mountain bike elettrica: quale modello scegliere?

Le mountain bike elettriche sono tra i modelli più richiesti sul mercato. Adatte per spostarsi su ogni tipo di percorso, hanno diverse fasce di prezzo. Se per una entry level si spendono poche centinaia di euro, per una e-bike top di gamma si arriva anche a 10.000€. Le tipologie più comuni sono:
 

  • Front
  • Trail
  • Enduro

La prima è la classica mountain bike con forcella ammortizzata, con telaio in alluminio. A loro volta le front mtb si suddividono in XC cross country e front da trail. Le prime sono adatte alla salita, le seconde permettono di osare anche in discesa. In quanto sprovviste di ammortizzatore posteriore, le front hanno prezzi più bassi. Le bici full da trail, invece, hanno un telaio biammortizzato e reggisella telescopico, con prezzo più alto. Le enduro, infine, hanno una componentistica più robusta rispetto alle altre due e sono particolarmente adatte alle distanze lunghe e alle discese.

Oltre alla tipologia, hanno particolare rilievo anche la dimensione delle ruote, che possono avere diametro da 27,5 o 29 pollici. Quelle più grandi hanno un triplice vantaggio: stabilità, comfort e migliore superamento degli ostacoli. Incidono sul prezzo e sulla qualità della e-mtb anche l’impianto frenante (idraulico o freni a disco), la trasmissione e le sospensioni.

Mountain bike elettrica

Mountain bike elettrica: durata

Quanti chilometri si possono fare con le mountain bike elettriche? Questa domanda non trova una risposta oggettiva. A impattare sul consumo energetico sono diverse variabili, a partire dalle caratteristiche della bicicletta fino ad arrivare alle capacità umane. Nel primo caso vanno prese in considerazione capacità della batteria, efficienza del motore e livello di assistenza. Nel secondo, la tipologia del ciclista, il suo grado di allenamento e la scelta dei rapporti. Senza mai dimenticare il percorso selezionato.

Batteria mountain bike elettrica: come ricaricarla

Come abbiamo avuto modo di vedere, una e-mtb è dotata di un motore elettrico, di sensori che rilevano la forza erogata sui pedali e di una centralina che li codifica.. Il componente più importante è però la batteria al litio. Una buona batteria per bici elettrica è da 400-500 kW, ha 2 anni di garanzia e assiste il ciclista  anche per 100 km. La capacità energetica (espressa in kWh) è direttamente proporzionale all’autonomia della bicicletta.

Come abbiamo avuto modo di vedere, una e-mtb è dotata di un motore elettrico, di sensori che rilevano la forza erogata sui pedali e di una centralina che li codifica.. Il componente più importante è però la batteria al litio. Una buona batteria per bici elettrica è da 400-500 kW, ha 2 anni di garanzia e assiste il ciclista  anche per 100 km. La capacità energetica (espressa in kWh) è direttamente proporzionale all’autonomia della bicicletta.

Quando si deve ricaricare la batteria è indispensabile leggere il manuale contenente le istruzioni poiché non tutte necessitano dello stesso tempo di ricarica. Una ricarica dura in media dalle 4 alle 5 ore e il numero di cicli di ricarica garantiti dipendono dal produttore: in genere variano da 500 a 1.000. Non vanno trascurate le soluzioni che permettono l’espansione, ossia il montaggio di una batteria aggiuntiva in grado di estenderne l’autonomia. Il miglior alimentatore per e-bike e e-mtb è quello in grado di interrompere il flusso di energia al raggiungimento della carica massima, questa impostazione garantisce all’alimentatore stesso una maggiore longevità.

Il consiglio è quello di avere un livello di carica che sia costantemente tra il 20% e l’80% ed è raccomandabile  tenere sotto controllo il livello della batteria anche nei periodi in cui l’e-mtb non si usa. L’optimum consiste nella ricarica della batteria al termine di ogni uscita, soprattutto se questa è stata particolarmente lunga. Per ricaricare la tua e-bike scegli tra offerte luce Acea Energia quella più adatta alle tue esigenza e risparmia sui costi dell’energia.

14 giugno 2021