Giornata mondiale degli oceani 2023: il polmone blu del pianeta

L'8 giugno si celebra la giornata mondiale degli oceani 2023. Questa ricorrenza ha come obiettivo non solo quello di valorizzare l’elemento marino sotto vari punti di vista, ma anche di migliorare la consapevolezza in merito a quello che ognuno di noi può fare per preservare la più grande risorsa di ossigeno del pianeta.
Da quando è stata istituita, ogni anno le Nazioni Unite scelgono un tema per questa giornata. Il tema dell’edizione 2023 della giornata mondiale degli oceani è: “Planet Ocean: Tides are Changing“.

Perché si celebra la giornata mondiale degli oceani?

La giornata mondiale degli oceani è stata riconosciuta ufficialmente nel 2008 dalle Nazioni Unite, ma l’interesse nei confronti di questo tema è stato dimostrato per la prima volta nel 1992 al Summit della Terra di Rio de Janeiro, per celebrare il legame tra l’uomo e l’oceano e anche per aumentare l’interesse delle persone sul ruolo determinante degli oceani.

Il 70% della superficie terrestre è composto d’acqua. Prendersi cura del polmone blu del pianeta significa garantire continuità delle specie, sia per la flora sia per la fauna marina. L’intento di questa celebrazione è quello di mettere in luce alcune importanti tematiche a riguardo:

• la messa in atto di strategie per la protezione dell’oceano per promuovere soluzioni a livello globale come il progetto del decennio del mare 2021-2030
• la salvaguardia della ricchezza di biodiversità per la sopravvivenza delle specie marine e degli ecosistemi marini
• la conservazione e l’utilizzo sostenibile dei mari e degli oceani per cercare di intaccare il meno possibile il loro equilibrio.

Il decennio 2021-2030 è dedicato agli oceani

La Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO), nata per coordinare la ricerca internazionale sugli oceani e sui vari bacini, ha dato il via al decennio 2021-2030 per la tutela degli oceani e per sfruttare sempre di più le scoperte fatte attraverso lo studio delle scienze oceaniche.

L'intento è quello innanzitutto di creare un network tra cittadini, imprese, scienziati e istituzioni al fine di attivare sinergie in grado di progettare soluzioni concrete per aumentare il monitoraggio della risorsa e cercare di mantenere praticamente invariato l’ecosistema al suo interno. Per aumentare sempre più la risonanza di questo progetto vengono accolte iniziative e proposte inerenti, anche al fine di favorire la condivisione di conoscenze e opportunità.

Il progetto di Decennio del Mare si impegna ad organizzare eventi e progetti dedicati agli oceani, sostenere la ricerca in questo ambito e a promuovere attività volte all’educazione e all’informazione sul tema. I setti risultati attesi sono:

1. un oceano più pulito
2. un oceano più produttivo
3. un oceano più sano e resiliente
4. un oceano sicuro
5. un oceano accessibile
6. un oceano d’ispirazione
7. un oceano predicibile per una società in grado di prevederne le condizioni future.

La vita degli ecosistemi oceanici

Uno dei temi centrali della giornata mondiale degli oceani 2023 è quello della conservazione del patrimonio degli ecosistemi oceanici, che ospitano l’80% della biodiversità mondiale. L’obiettivo 14 dell’Agenda ONU 2030 è proprio la tutela della vita sotto l’acqua.
Per raggiungere lo scopo di preservazione della vita marina ci si affida alle linee guida della IOC-UNESCO. Tra le sue missioni, oltre alla volontà di trasformare la conoscenza sugli oceani in azioni per promuoverne la sostenibilità, c’è anche quella di assicurare ai piccoli pescatori l’accesso alle risorse e ai mercati marini.

Entra in gioco, a questo proposito, il concetto di pesca sostenibile, ovvero una tipologia di pesca che rispetta l’ecosistema marino, ne protegge la biodiversità e lascia in mare una quantità sufficiente di pesci da permettere alla specie di riprodursi. Pescare in modo sostenibile significa anche sostenere tutte le comunità locali che dipendono direttamente o indirettamente dal settore della pesca.

L’oceano come fonte di energia

Le acque degli oceani e dei mari hanno un ruolo significativo anche nell’ambito delle energie alternative. I movimenti dell’acqua che derivano dalle maree generano energia che viene definita energia mareomotrice.
Questa fonte di energia ha il grande vantaggio di essere rinnovabile e avere un impatto minimo sull’ambiente, la sfida è quella di riuscire a sfruttare a pieno le sue potenzialità grazie alla ricerca che, negli ultimi decenni, ha portato a grandi progressi nel campo delle tecnologie per utilizzare l'energia marina.

Le energie rinnovabili sono veicolo di consapevolezza e rispetto ambientale, l’oceano e le sue acque potrebbero essere la chiave per andare incontro ad un futuro più sostenibile.

Cosa possiamo fare noi per supportare gli oceani?

La giornata mondiale degli oceani serve a ricordare che anche i piccoli gesti quotidiani possono fare la differenza per supportare la tutela dell’oceano. Ecco alcuni consigli utili:

• Negli acquisti preferire prodotti con packaging sostenibili di carta o materiale ecologico
• Prediligere una mobilità sostenibile, attraverso l’utilizzo di mezzi pubblici o a impatto zero
• Utilizzare detersivi biologici e naturali
• Informarsi e documentarsi per scegliere sempre in modo consapevole

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