L’App dedicata ai clienti con codice fiscale per gestire le utenze luce e gas in modo smart.
Come risparmiare sulla luce? Una domanda a cui sembrerebbe difficile rispondere, anche se a ben vedere la soluzione è a portata di mano. Gli utenti hanno diverse necessità: vogliono assicurarsi una bolletta senza strane sorprese; meglio se il fornitore a cui decidono di affidarsi rispetta l’ambiente ed evita sprechi inutili e dannosi; sono alla ricerca di un servizio clienti efficiente 24 ore su 24 ore. Fare attenzione ai consumi in maniera consapevole è il primo passo per capire come avere bollette in linea con i propri consumi. Ecco qui un elenco di 5 azioni che ci consentono di vivere in una casa più sicura, che contiene i consumi e rispetta l’ambiente.
Non solo elettrodomestici di classe energetica elevata: per un risparmio sulla luce ottimale è importante rendere la propria casa sempre più smart. Un’abitazione supportata dalla domotica consente un notevole risparmio di luce e tempo: è sufficiente un impianto elettrico automatizzato che permette di gestire e regolare l’illuminazione di casa anche da remoto per ottenere un risparmio tra il 20 e il 40% di energia, arrivando fino al 50-60% se dotato di un sistema di sensori.
Introdurre qualche buona abitudine può aiutarci ad ottimizzare i consumi dell’energia elettrica. Forse non tutti sanno infatti che ridurre il numero di volte in cui si apre il forno elettrico mentre è in funzione o scegliere ad esempio la funzione ventilata, sono piccoli ma utili accorgimenti per evitare sprechi e consumare meno energia. La modalità “ventilato” fa circolare l’aria calda uniformemente e velocizza i tempi di cottura dei cibi, risparmiando almeno un terzo dell’energia rispetto a un forno statico. Assolutamente da evitare invece è il preriscaldamento, ma se non se ne può fare a meno il consiglio è quello di fare attenzione ai tempi e non lasciare il forno accesso inutilmente a lungo, meglio ad esempio preriscaldare quando si è pronti a infornare il piatto. Occhio alla pulizia dopo ogni utilizzo: i residui di cibo sono una delle principali cause di dispendio energetico in fase di accensione.
Al forno tradizionale è preferibile comunque il microonde, che consuma la metà e cuoce i cibi più velocemente.
Lampade intelligenti o a basso consumo energetico sostituendo le vecchie lampadine a incandescenza con quelle di ultima generazione. Per ogni stanza o ambiente ce n’è una adatta.
Quando costa meno la corrente? Il prezzo della luce non è sempre lo stesso, ma cambia in base al giorno e all’orario in cui la si utilizza.
Ecco perché esistono due tipi tariffa: monoraria e bioraria o a fasce.
La tariffa monoraria è quella per cui il costo della componente energia è sempre lo stesso. Si paga in base al consumo, sì, ma il prezzo della materia prima non varia in base all’orario. È perfetto per quelle famiglie che sono spesso in casa anche in orario di ufficio e nei weekend e per cui sarebbe un problema non poter avviare un ciclo di lavastoviglie dopo pranzo.
La tariffa bioraria invece, è quella per cui il costo della componente energia varia in base alle fasce orarie ed è leggermente inferiore, ad esempio, di sera e durante il weekend. In questo caso occhio a quando fare la lavatrice: meglio avviare un carico di sera, perché costerà di meno che farlo a metà mattinata. Ne consegue che in alcune fasce il risparmio energetico sarà maggiore che in altre.
NOTE
* https://innovazione.tiscali.it/innova-italia/articoli/passaggio-al-led-domestico-analisi-del-risparmio/
31 ottobre 2022 |