Per poter usufruire del gas metano necessario a cucinare, riscaldare acqua e ambienti, le nostre abitazioni hanno bisogno di un allaccio del gas. Per comunicare la richiesta di allacciamento gas alla rete nazionale, al distributore locale o al fornitore è necessario seguire diversi passaggi. Scopriamo insieme qual è il costo per l’allaccio del gas, quali sono i tempi e come avviare la procedura di allaccio gas.
L’allaccio del gas metano consente di collegare un’abitazione alla rete nazionale. Ci si può rivolgere al distributore locale o, più frequentemente, a un fornitore. Qual è la differenza?
Il distributore locale è la società, comune a tutta la zona, che si occupa di distribuire la rete del gas metano e solitamente non si interfaccia direttamente con i clienti finali, privati o meno.
Le aziende che si occupano di vendere il gas metano sulla rete commerciale agli utenti finali sono invece chiamate “fornitori”: sono loro a occuparsi della gestione diretta con i clienti, definiscono le offerte commerciali e si occupano dei passaggi come subentro, voltura e riallaccio.
Il fornitore, anche grazie ai canali di contatto che attiva per assistere gli utenti, è la figura principale a cui fare riferimento per presentare la richiesta di procedura di allaccio del gas. L’offerta commerciale che si intende sottoscrivere non è vincolante, ma è utile avere già le idee chiare al momento della sottoscrizione del contratto.
Nel caso in cui l’utente abbia già sottoscritto un contratto gas, il fornitore avrà due giorni lavorativi di tempo, dal momento della richiesta di riallaccio, per farne comunicazione al distributore. Qualora invece il cliente non avesse sottoscritto ancora un contratto di fornitura, ci si dovrà rivolgere direttamente al distributore territoriale.
Come allacciare il gas in casa? Per procedere alla richiesta di primo allaccio del gas, occorre avviare una serie di passaggi con il fornitore. I documenti per l’allaccio del gas sono di due tipi.
La prima tipologia di dati e documenti riguarda l’utenza che verrà attivata e comprendono:
Il secondo tipo di documenti riguarda l’allaccio vero e proprio e la sua sicurezza. Il fornitore invia al richiedente dei documenti (in parte precompilati) che devono essere finalizzati dall’utente che ne fa richiesta e restituiti nuovamente al fornitore.
I dati che occorrono al fornitore o al distributore sono:
Gli ulteriori moduli previsti per la procedura sono a carico del distributore e vengono compilati dopo la fase di installazione del contatore e di lavoro sull’impianto interno. Si tratta dei moduli di accertamento della documentazione impianto interno ai sensi della delibera 40/04 disposta dall’Autorità per l’energia elettrica e gas (ARERA). Questi documenti devono essere compilati dal tecnico che ha installato l’impianto e dal cliente. Dopodiché devono essere inviati nuovamente al distributore entro 120 giorni solari dalla richiesta di allaccio gas.
I tempi previsti per un nuovo allaccio gas sono molto variabili.
A questo punto l’impianto del gas è pronto, ma per essere messo in funzione, in tutta sicurezza, c’è bisogno del nullaosta del distributore. L’invio dei moduli compilati dal tecnico installatore e dal cliente, come abbiamo visto, deve avvenire entro 120 giorni solari dalla richiesta di allaccio.
Al termine della prova di tenuta, è possibile ultimare l’installazione del contatore del gas e procedere alla sua attivazione. A questo punto, l’utente che avrà necessità di allacciare un’utenza gas all’impianto, potrà contattare nuovamente il fornitore. La tempistica di allaccio del gas non è quindi breve, ed è bene muoversi per tempo, perché coinvolge molti soggetti e contempla molti interventi.
Se il distributore non rispetta i tempi previsti (cfr. Riferimenti: Atto 574/2013/R/gas - RQDG - Allegato A, Artt.56 e 59, Tabelle E e L – Arera), il cliente domestico è tenuto a ricevere un indennizzo:
Ma quanto costa allacciare il gas? Come le tempistiche anche i costi per l’allacciamento del gas variano molto in base alla posizione dell’abitazione e dipendono dalla concessione con cui il Comune affida il servizio di distribuzione della rete locale. Sono informazioni pubbliche e disponibili solitamente tramite il sito del Comune o direttamente tramite l’azienda che distribuisce il gas. Nelle spese rientrano inoltre:
Un allaccio del gas ha costi molto diversi in base al gestore e a tutta una serie di altri fattori. In particolare, la procedura per richiedere un nuovo allaccio del gas alla rete nazionale può essere piuttosto lunga. Per questo, affidarsi ad un fornitore affidabile e competente come Acea Energia può semplificare certamente la procedura e ridurre il rischio di ulteriori ritardi, contando sull’esperienza consolidata di un’azienda con più di cento anni di storia, che punta alla qualità e all’innovazione tecnologica.
Una volta ottenuto l’allaccio dell’impianto, fondamentale risulta essere anche la scelta dell’offerta gas più adatta alle proprie esigenze di consumo.
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19 gennaio 2023 |